L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato i principali operatori della distribuzione automatica e semi-automatica (c.d. vending) di alimenti e bevande e la loro associazione di categoria, accertando l’esistenza di un’intesa anticoncorrenziale in violazione dell’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.
Secondo l’AGCM, dette imprese avrebbero posto in essere un accordo, volto a mantenere alto il livello dei prezzi e a preservare la propria redditività, consistente:
(i) nella ripartizione del mercato e della clientela, per effetto di un “patto di non belligeranza”, che prevedeva un meccanismo di compensazione;
(ii) nel coordinamento in materia dei prezzi di vendita, frenando condotte aggressive di prezzo da parte del mercato in occasione di eventi esterni (come, per esempio, l’adeguamento all’incremento dell’aliquota IVA dal 4 al 10% sui prodotti venduti mediante distributori automatici disposta dal D.L. 63/2013).
Per gli effetti, l’AGCM ha imposto sanzioni per complessivi euro 100.750.028,00.
Il provvedimento è disponibile qui:I783
Fonte: AGCM
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