L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato l’avvio di un procedimento volto a valutare la revoca o revisione degli impegni relativi alla definizione e revisione delle commissioni interbancarie (MIF) per il Bill Payments, resi vincolanti con delibera del 28 ottobre 2014 n. 25162, a conclusione del procedimento I773.
L’avvio segue l’istanza del Consorzio BANCOMAT, pervenuta in data 10 giugno 2016, con la quale, sulla base della sopravvenuta evoluzione del settore interessato, relativo all’offerta dei servizi di pagamento tramite carta, è stata chiesta una rivalutazione, ai fini delle revoca o comunque revisione, degli impegni presentati dal Consorzio BANCOMAT e consistenti in: A) ridefinizione, entro il 30 giugno 2014 e, successivamente con cadenza biennale entro la stessa data, della commissione interbancaria (MIF) relativa ai Bill Payments sulla base della metodologia allora in vigore, in conformità al procedimento PagoBANCOMAT (I724), non modificando al rialzo la commissione interbancaria risultante dai dati di ciascuna rilevazione, rispetto a quella definita alla luce della precedente analisi dei costi, così che la commissione risultante dalle successive analisi dei costi non potesse in ogni caso superare il livello della precedente. Inoltre, riduzione del valore della commissione interbancaria per i Bill Payments a 0,07 euro per operazione, mantenendo fermo il livello della commissione interbancaria a euro 0,07 anche nel caso in cui la successiva rilevazione dei costi, secondo la metodologia in uso, dovesse condurre a valori più elevati; B) pubblicazione sul sito internet del Consorzio BANCOMAT, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del provvedimento di accoglimento degli impegni, del valore della commissione interbancaria in esame (MIF) (30 giugno 2014) e aggiornamento dello stesso valore in maniera conforme all’efficienza del sistema che orienta l’attività del Consorzio BANCOMAT; C) avvio di uno studio sul Merchant Indifference Test (MIT) riferito al mercato italiano entro 45 giorni dalla comunicazione dell’accettazione degli impegni, previo confronto con l’Autorità in relazione alle caratteristiche di indipendenza ed autonomia della società terza che sarà incaricata e sulla metodologia da utilizzare, non aumentando il valore della commissione qualora lo studio in questione dovesse portare a valori del MIT maggiori di quelli allora vigenti. Detti impegni erano stati assunti a tempo indeterminato.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 28 febbraio 2017.
Il provvedimento di avvio è disponibile qui: I773C.
Fonte: AGCM
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