L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato, il 6 giugno 2016, il parere rivolto al Commissario Straordinario del Comune di Roma Capitale in merito alla delibera relativa all’affidamento diretto, per una durata quindicennale, del servizio di gestione dei rifiuti urbani ad AMA S.p.A. (AS1278).
Le osservazioni sono state formulate ai sensi dell’art. 22 L. n. 287/90.
L’Autorità osserva che la delibera è stata assunta legittimamente, in quanto nel caso di specie sussistono i requisiti previsti per l’affidamento in house dei servizi pubblici locali.
Nello specifico:
- requisito del controllo analogo: la AMA S.p.A. è partecipata al 100% da Roma Capitale, che ne è socio unico; la cessione di azioni a terzi può avvenire solo a favore di enti pubblici o P.A., sempre a condizione che Roma Capitale detenga comunque una partecipazione pari almeno alla maggioranza del capitale; Roma Capitale esercita la funzione di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 c.c.; l’Amministrazione possiede quindi i poteri di nomina dell’Amministratore delegato della società e di revoca degli amministratori;
- attività prevalente: AMA svolge la parte più importante della propria attività per Roma Capitale, con il 96,50% di fatturato realizzato per il servizio di gestione dei rifiuti urbani di Roma nel 2014;
- altri obblighi di legge: Roma Capitale ha provveduto alla relazione ex art. 34, c. 20, D.L. 179/2012, dando conto delle ragioni e dei requisiti necessari all’affidamento in house, nonché stilando il piano economico necessario.
Per leggere il testo del parere: AS1278
Fonte: AGCM
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